Dopo due amarissime sconfitte, contro Francia e Namibia (in questa con spratti di buon gioco, la finale per il 7° posto diventa la partita fondamentale per chiudere al meglio un Campionato Mondiale che ha regalato momenti intensi nel bene e nel male. Abbracci e sorrisi alternati a pianti fanno la misura dei due volti di questa avventura, ma contemporaneamente di quanto queste ragazze ci hanno creduto e hanno lottato. Di nuovo di fronte l’Argentina, già battuta nei gironi e per questo ancora più agguerrita per vendicare la sconfitta di qualche giorno fa. Le azzurre scendono in campo con la giusta determinazione, negli occhi c’è la voglia di vincerla questa partita, che sembra mettersi subito per il verso giusto al 6° minuto del primo tempo, quando Giovanna Speranza lascia partire un disco che si insacca alle spalle del portiere sudamericano. Le argentine tentano di fare il ritmo, ma le nostre ragazze regalano poco, anzi pochissimo, però da questo momento il disco non vuole più saperne di entrare e lo spettro della beffa si aggira pesante sul campo di gioco.Nella ripresa le azzurre sprecano ancora, con tante ghiotte occasioni lasciate ad aspettare e qualche contropiede pungente che però non riusciamo a trasformare. Gli ultimi minuti vedono l’assalto delle sudamericane che tolgono il portiere, ma nonostante almeno tre occasioni a porta vuota le azzurre non realizzano. La sirena sancisce una vittoria meritata e la fine di un mondiale nel quale comunque ci piazziamo subito dietro le grandi conquistando il 7° posto sulle ventuno formazioni partecipanti. L’allenatore Franko ha materiale per le prossime avventure, puntare in alto è una scommessa che può essere vinta, seguitando con il lavoro intrapreso in questi anni.Nelle parole della giovanissima Emma Liprandi, oggi portiere titolare e autrice di una prestazione sopra le righe la gioia per questa esperienza: “E’ stato il mio primo mondiale senior e sono molto soddisfatta dell’esperienza. Abbiamo dato il massimo in campo e sono quindi felice della prestazione di tutta la squadra”.
Argentina – Italia 0 – 1
Argentina: Apo-Tsang, Saini Marin, Aragones, Bendinelli, Fattore, Aguirre, Azelart, Lutteral, Ameigeiras Mina, Villagra, Escudero, Gasparri, Soto, Conti Italia: De Rocco, Speranza, Novelli, Bisi, Abrati, Raia, Faravelli, Piccinini, Giannini, Padovan, Pol, Trombetta, Riva, Pompanin, Liprandi.Arbitri: Rodriguez Sancosmed, Rivas Granadosreti: primo tempo, 13:52 Speranza (Ita).
foto: Contesto Creative
Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici