Inizia il Campionato di Serie A tra conferme e sorprese volano le due protagoniste della scorsa stagione, Milano e Asiago che liquidano rispettivamente Verona e Torre Pellice. Ottimo inizio, invece delle matricole Vicenza e Forlì, che in casa regolano Legnaro e Edera Trieste. I veneti, con una larga vittoria si candidano a formazione in grado di inserirsi alla grande nella lotta scudetto, per Forlì un’ottima prima, tanto per mettere subito le cose in chiaro: non sono qui per fare da comparse. La sorpresa maggiore della prima giornata è però Tergeste, che supera con decisione Cittadella, che aveva ottimamente figurato la scorsa stagione. I triestini in casa giocano una partita compatta e concentrata; evidentemente qualcosa sembra essere cambiato rispetto all’anno passato. Ma per rispondere a questa e alle altre domande c’è ancora una stagione da giocare.
Vicenza Hockey – Fox Legnaro 11 – 1La parentesi della serie è terminata. Dopo l’anno di purgatorio Vicenza torna a giocare nella massima serie e lo fa per essere protagonista. Un mercato solido e la riconferma di tanti talenti che avevano accettato l’esperienza nella serie cadetta avevano anticipato che ci saremmo trovati davanti una squadra con cui fare i conti. E ne ha fatto subito i conti Legnaro, di sicuro la sorpresa dello scorso anno che si trova nel mezzo di una partita senza storia, pur mettendocela tutta. Un primo tempo completamente in mano vicentina che macina occasioni e si chiude con un 4 – 0 che poteva essere anche più pesante ( in gol Delfino, Sebek e doppietta di Frigo).Nella ripresa cenni di ripresa da parte di Legnaro, che tiene più il disco e ha occasioni per accorciare lo svantaggio, ma la retroguardia vicentina concede pochissimo. A questo punto Vicenza dilaga. Delfino sigla il gol del 5-0. Zabbari illude Legnaro sulla possibilità di un passivo meno pesante segnando il 5 – 1, poi una doppietta di Vendrame (7 -1), una di Delfino (9 – 1), Sebek e ancora Frigo aprono il fuoco e portano il risultato sul definitivo 11 – 1, forse fin troppo pesante, ma che dimostra tutta la voglia dei vicentini di tornare da protagonisti nella massima serie.Delfino (Vicenza): “è stata una bella prova come prima di campionato incontrare una squadra come Legnaro ben rodata che pattina tanto, questo ci ha messo subito sulla giusta strada.”Carron (Legnaro): “Poco da salvare di questa partita: eravamo contro una squadra sicuramente di un altro livello, ma questo non toglie che abbiamo giocato davvero male. Ci sarà da lavorare non poco per rimetterci in carreggiata, ma abbiamo sicuramente le capacità per farlo.”
Libertà Forlì – Edera Trieste 4 – 1Match tra i più interessanti della giornata tra la matricola Forlì e Edera, formazione sempre quadrata e pragmatica, in grado di mettere in difficoltà squadre ben più blasonate. E i padroni di casa ne escono alla grande, bagnando l’esordio nella massima serie con una vittoria. La partita rimane sostanzialmente in bilico per tutto il primo tempo, con le due squadre che si studiano senza riuscire a sbloccare il match.Nella ripresa i padroni di casa tornano in campo coscienti di poter portare a casa la vittoria. È di Mazzoni il gol del vantaggio (1 – 0). A metà ripresa Forlì raddoppia con Carli portando il risultato sul 2 – 0. A quattro minuti dalla sirena, sull’asse collaudato Sindici – Cioccolanti arriva la rete di quest’ultimo che dimezza lo svantaggio (2 – 1), la partita è ancora aperta. L’illusione dura poco, però e pochi secondi dopo i padroni di casa allungano ancora con Troiano che sigla la rete del 3 – 1. Trieste prova la mossa della disperazione togliendo Sarlohar dai pali e Forlì ne approfitta per segnare ancora con Bernardoni il gol del definitivo 4 -1. Ottimo esordio per Forlì che mette in tasca i primi tre punti stagionali. Edera ha spesso difficoltà a carburare e non di rado in questi anni è uscita sul lungo periodo. Vedremo se sarà così anche quest’anno.Guerzoni (Forlì): “sicuramente ci siamo preparati bene per questo esordio ci credevamo e subito all’inizio della partita abbiamo visto che avevamo un buon pattinaggio, abbiamo avuto un po’ di difficoltà nell’andare a rete ma poi piano piano abbiamo preso il ritmo e comunque, si sa che la prima di campionato si fa sempre un po’ fatica soprattutto in una categoria nuova dove alcuni nostri giocatori erano all’esordio ma comunque abbiamo visto che non hanno avuto paura anche se abbiamo avuto dei momenti dove ci siamo un attimo persi, ma grazie al nostro portiere siamo riusciti a rimanere in partita.”Sarlohar (Edera): “Innanzi tutto vorrei complimentarmi con il Forlì per la meritata vittoria. Auguro loro un campionato ricco di soddisfazioni. Quanto a noi, abbiamo giocato come il Forlì voleva che giocassimo. Dobbiamo migliorare in zona difensiva e fare più squadra in attacco. Ci aspettano due match difficili con Vicenza e Milano, ma per mentalità affronto sempre il campo con la voglia di vincere e così sarà anche nelle prossime partite.”
Coralimpianti Tigers – HP Cittadella 7 – 3La sorpresa di giornata è di sicuro questa vittoria importantissima di Trieste in casa contro Cittadella, che ci ha abituato a un’altalena di prestazioni tale da rendere ogni pronostico impossibile. Ma c’è stato tanto Trieste in questa vittoria, perché i padroni di casa hanno saputo tenere alta la concentrazione, forti di una rosa pressoché al completo e di una mentalità finalmente meno rinunciataria. Certo poi gli ospiti ci hanno messo del loro, con una partita a tratti nervosa e quasi mai costante nella tensione agonistica. I Tigers passano subito in vantaggio con il solito Nicholas Angeli (1- 0). A metà primo tempo arriva il raddoppio di Prebil (2 – 0). Cittadella reagisce e accorcia le distanze con la rete di Sihvonen (2 – 1).Nella ripresa i padroni di casa trovano subito il gol che taglia le gambe alle velleità di recupero di Cittadella, con la rete del 3 – 1 targata Skof. Gli ospiti crollano e Trieste allunga ancora prima con Leben (4 – 1), poi ancora con Skof (5 – 1). Gli ospiti riescono a sfruttare una superiorità mandando in rete Torni per il 5 – 2, poi è Baldan a ridurre ulteriormente lo svantaggio siglando il 5 – 3. Nell’ultimo minuto sono però i padroni di casa a raccogliere frutti; prima Prebil e poi Sassoli portano il risultato sul definitivo 7 – 3.Nicholas Angeli (Tigers): “Prima partita della stagione, squadra quasi del tutto al completo, solo pochi allenamenti di preparazione ma nonostante questo un ottimo risultato e c’è già un ottimo feeling. Di positivo c’è che essendo piena di innesti giovani c’è moltissimo margine di miglioramento. Grazie a tutti miei compagni che oggi hanno dato l’anima e a coloro che hanno sposato questo nuovo progetto ed ora sono qua a renderlo realtà.Un complimento va fatto anche al Cittadella che non è mai una squadra da sottovalutare e non ci ha mai dato un solo minuto di respiro. Adesso, archiviato questo risultato, subito testa alla prossima partita.”
Milano House@Quanta – CUS Verona 6 – 0Non la partita d’esordio più semplice per entrambe le formazioni, per differenti motivi. I Campioni d’Italia in carica, permettono subito le cose in chiaro e si propongono di nuovo come squadra da battere anche per questa stagione. Verona che viene da alcune annate importanti scende in campo con atteggiamento un pò rinunciatario e si trova al termine della prima frazione sotto di 3. In gol la premiata ditta Lettera (2) – Bellini che portano il risultato su un 3 – 0 che fa capire subito le intenzioni del Quanta.Nella ripresa la musica non cambia, con Masiero che allunga sul 4- 0 e ancora un devastante Lettera che ne infila altri due, portando il risultato sul definitivo 6 – 0. Tutto facile per Milano che mostra i muscoli e si prepara alla battaglia con Asiago e Vicenza per riconfermarsi sul tetto d’Italia. Verona soffre questo campo, dove già lo scorso anno aveva faticato non poco. Certo iniziare una stagione contro Milano non è mai facile, ma adesso l’importante è recuperare subito la concentrazione per le prossime sfide.Ferrari (Milano): “La squadra è entrata bene in campo. È una squadra molto giovane, cresciuta nel vivaio del Milano, che ha reagito bene alla prima partita. Siamo a inizio anno e con calma metteremo a posto tutto e miglioreremo di partita in partita. “Sabaini (Verona): “Non era la partita in cui avevamo l’obbligo di fare punti, però è stata un ottimo test per capire a che punto siamo sia sotto l’aspetto fisico che tattico. La squadra è cambiata molto,nei giocatori e il coach, quindi abbiamo bisogno di tanto lavoro per ingranare al meglio.”
Old Style Torre Pellice – Asiago Vipers 2 – 6Non steccano la prima neanche i vice Campioni d’Italia, portandosi a casa tre punti in una trasferta tale più impegnative a livello chilometrico e ambientale, perché il Filatoio è sempre un brutto cliente. Bravi i ragazzi di coach Rigoni ad entrare subito nel clima mentale giusto e tenere il passo delle rivali. Nel primo tempo Tessari e Rossetto danno il via alle danze portando il risultato sullo 0 – 2. A poco più di tre minuti dall’intervallo Albis accorcia per i padroni di casa (1 – 2).Nella ripresa arriva l’immediato pareggio di Penna (2 – 2). È in questo momento che gli ospiti mettono la freccia e vanno in fuga. Arrivano in rapida sequenza le marcature di Rossetto, Tessari e Lorenzo Campulla che portano il risultato sul 2 – 5. La partita si inasprisce, con penalità da ambo le parti. Bisognerà attendere un minuto e mezzo dalla fine del match per assistere al gol del definitivo 2 – 6, siglato dall’inarrestabile Lorenzo Campulla. Cordin (Torre Pellice): “Sicuramente è stata una buona partita, intensa, anche abbastanza fisica, dura a livelli di contrasti, è stata divertente. Probabilmente abbiamo fatto degli errori, loro hanno sfruttato meglio le occasioni e hanno concretizzato quello che hanno avuto. Il risultato è 6 a 2 però poteva starci anche un altro risultato… loro sono bravi e sanno veramente giocare bene.”Corà (Asiago): “Sapevamo che sarebbe stata una partita combattuta sin dall’inizio, anche perché abbiamo avuto poco tempo per allenarci insieme e prepararci fisicamente, però chi è sceso in campo ha dato il 100% e giocando da squadra abbiamo portato a casa la vittoria. Torniamo dunque con i tre punti e con la voglia di continuare a lavorare al meglio.” Foto : Vanessa Zenobini
Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici