8° giornata: Milano e Asiago ancora testa a testa. Cittadella balza 5°. Legnaro vince ancora.

8° giornata: Milano e Asiago ancora testa a testa. Cittadella balza 5°. Legnaro vince ancora.

Niente passi falsi per le due capoliste, che vincono fuori casa agevolmente (Asiago più agevolmente di Milano) e rimangono appaiate in testa alla classifica. Importantissima la vittoria scacciacrisi del Cittadella, che batte in casa la sempre insidiosa Edera e balza al quinto posto alle spalle dei rivali storici di Verona. Un successo che serviva come il pane ai ragazzi di Marobin, conseguito al termine di una partita combattuta, dove il bravissimo Laner non ha fatto rimpiangere l’assenza tra i pali di Belloni, mantenendo a galla la squadra nei momenti difficili. Bene, ancora una volta anche Legnaro, che liquida il Torre Pellice e mantiene salda la terza posizione con una prestazione convincente e quadrata. All’andata i piemontesi erano riusciti a dare molto più filo da torcere ai padroni di casa, ma evidentemente i Fox si stanno rodando alla grande strada facendo. Inizia così, con diverse pretendenti a scalare la classifica il girone di ritorno. E c’è qualcuno che già ragiona per arrivare al top ai playoff.
Cittadella HP – Edera Trieste 5 – 3Doveva essere una vittoria in casa per Cittadella, a secco di punti che contano da qualche giornata. Di fronte c’è Edera, squadra che riesce ad impensierire un po’ tutti e si presenta sempre molto compatta. Per entrambe le formazioni è spesso risultata fatale la seconda frazione di gioco. Soprattutto i padroni di casa, ormai avvezzi a ottime prestazioni nel primo tempo e ad un calo mentale e fisico nel secondo con conseguente valanga di penalità. Ma andiamo per gradi. Sono gli ospiti a passare in vantaggio intorno al 17° minuto con Sindici che sigla lo 0 – 1. Arriva subito la reazione del Cittadella che agguanta il pareggio dopo pochi secondi con l’inossidabile Capitan Roffo (1 – 1), per l’occasione schierato in attacco da Marobin. Sul finire della prima frazione arriva il sorpasso di Cittadella col solito Francon (2 – 1).Nella ripresa Trieste aumenta la pressione e dopo quattro minuti dall’inizio del secondo tempo arriva al pareggio con Milanese (2 – 2). A metà ripresa è ancora Roffo che riporta avanti i padroni di casa (3 – 2). Qui Cittadella rischia di cadere nella solita trappola. Black out, due penalità consecutive di Francon e Baldan e pareggio triestino con Pirnar che sigla il 3 – 3. Arrivano così gli ultimi minuti di gioco, con gli ospiti che restituiscono il favore regalando un power play a Cittadella che passa avanti con Elia Calore (4 – 3). Un minuto dopo è lo stesso Calore a confezionare il gol decisivo che chiude il risultato sul 5 – 3. Per dovere di cronaca si registra nella formazione di casa l’esordio del nuovo acquisto, l’australiano Tschuma, autore dell’assist dell’ultimo gol.
CUS Verona – Milano House@Quanta 0 – 4Un Milano non travolgente regola senza troppa cattiveria un Verona in realtà un po’ remissivo e lontano dalle ottime prestazioni, soprattutto a livello mentale e di collettivo, cui ci aveva abituato nella scorsa stagione. Non serve il miglior Quanta per sistemare questa pratica ed effettivamente gli scaligeri sembrano scendere in campo con tanto timore reverenziale e paura di sbagliare. Il risultato è una partita non bellissima, ma che per gli ospiti serve perfettamente allo scopo: non perdere terreno e mantenere il passo con Asiago. E’ Andrea Bellini a siglare la tripletta che stende Verona. Ed proprio lui a confezionare il doppio vantaggio col quale si chiude il primo tempo (0 – 2). Nella ripresa va di nuovo a segno anche Strada (0 – 3), che conferma di essersi inserito alla grande nelle dinamiche di gioco meneghine. Infine ancora Bellini sigla il gol che porta il risultato sul definitivo 0 – 4. Lupi (Verona): “La partita è stata presa sottogamba, ci siamo fatti impressionare da una squadra che sulla carta poteva impensierirci, ma che di fatto potevamo senza dubbio sconfiggere. Dobbiamo lavorare su queste situazioni mentali della squadra e di approccio a determinate partite”.Pignatti (Milano): “La trasferta di Verona è sempre delicata a causa della pista con il fondo in cemento, abbiamo però giocato con pazienza e lucidità per gran parte della partita portando a casa i 3 punti. Anche i due nuovi innesti hanno risposto bene inserendosi nelle dinamiche del nostro gioco in maniera ottimale”.
Fox Hockey – Old Style Torre Pellice 4 – 1Legnaro dimostra ancora una volta la compattezza di gioco e la maturità sportiva affondando un Torre Pellice in netta crescita, ma agli ospiti non basta una buona partita per impensierire i Fox, che blindano al momento la terza posizione e fanno vedere anche il loro lato cinico. Perchè nel complesso si è trattato di una bella partita, interpretata molto bene da entrambe le formazioni, ma sono i padroni di casa a raccogliere tutte le occasioni lasciate cadere da Torre Pellice. La prima frazione di gioco è sicuramente appannaggio di Legnaro, che grazie ai gol di Masiero (2) e Pietrobon va al riposo avanti per 3 – 0.Nella ripresa segnali di risveglio da parte degli ospiti e partita sicuramente più combattuta. Torre Pellice riduce le distanze grazie alla rete di Crisci (3 – 1), ma verso la metà del secondo tempo è ancora Legnaro ad allungare con Pietrobon (4 – 1). La spinta offensiva degli ospiti non basta e rimettere in piedi un match già largamente compromesso nel primo tempo ed interpretato con grinta e cinismo dai padroni di casa.Sesana (Legnaro): “Era il mio esordio in Serie A. Sono grato per l’occasione che mi è stata data. Abbiamo un po’ faticato all’inizio poi verso la fine del primo tempo siamo riusciti ad imporre in nostro gioco portando a casa la partita. Altri tre punti per noi continuiamo così!”Montanari (Torre Pellice): “Dispiace per il risultato, che è troppo pesante per quanto espresso. La squadra è in netta crescita, abbiamo tenuto alto il ritmo e tenuto testa a un ottimo avversario per tutta la partita. Abbiamo pagato carissimo una netta flessione dopo il loro primo goal e questa è stata determinante per l’esito della partita. Ora si torna a giocare in casa e dobbiamo farci trovare pronti”.
Tergeste Tigers – Asiago Vipers 1 – 12Difficile commentare una partita così. Di sicuro affrontare i Vipers non è mai semplice, ma trovarli in un periodo di forma eccezionale per gioco e risultati è un brutto scherzo per chiunque. A farne le spese è Tergeste, che pur avendo mostrato nelle scorse partite segnali positivi, si trova davanti un muro difficile da abbattere. Asiago, granitico come sempre quest’anno ha aggiunto la cattiveria sportiva che forse era un po’ mancata negli scorsi campionati e viaggia a vele spiegate spalla a spalla con Milano. La partita è in gran parte chiusa nel primo tempo, con uno 0 – 5 firmato Berthod, Dal Sasso, Matteo Rossetto (2) e Vellar che lascia poco spazio a tentativi di ripresa.Nella seconda frazione il divario diventa incolmabile con gli ospiti che vanno sullo 0 – 11 (Dal Sasso, Lorenzo Campulla (2), Baù (2), Frigo), prima che Tkalec segni il gol della bandiera per i triestini (1 – 11). E’ Mattia Vellar a siglare la rete che ferma il tabellino sull’1 – 12. C’era poco da fare contro questi Vipers, che sembrano aver trovato una compattezza difficile da scalfire per chiunque.Matteo Rossetto (Asiago): “C’è poco da dire. Giusto approccio alla gara, impostata sui nostri ritmi e secondo il gioco a noi più congeniale. Il gol, dopo pochi secondi dal via, ha subito tagliato le gambe agli avversari. Peccato solo non essere riusciti a chiudere senza subire reti”.Nicholas Angeli (Tergeste): “Partita giocata veramente male: senza testa, zero concentrazione o lavoro di squadra. Gli avversari hanno fatto il loro come ci si poteva aspettare e hanno dominato con il loro gioco tutta la partita senza darci un attimo per ragionare e mettere ordine. L’unica nota positiva arriva dai nostri portieri, che nonostante i numerosi tiri e goal subiti nei vari contropiedi non hanno mai mollato. Ora è tempo di rimettere la testa apposto, riflettere sugli errori personali e di squadra e infine capire su cosa lavorare in vista della prossima partita”.
 
La Classifica:
 1
Milano House@Quanta
22
 2
Asiago Vipers
22
 3
Fox Hockey
18
 4
CUS Verona
11
 5
Cittadella HP

 6
Edera Trieste

 7
Old Style Torre Pellice
6
 8
Tergeste Tigers

 
Il Prossimo turno:
18:00 
Milano House@Quanta
Tergeste Tigers
19:30
Old Style Torre Pellice
Cittadella HP
20:30
Edera Trieste
CUS Verona
20:30
Asiago Vipers
Fox Hockey
 
foto: Marco Carron

Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici