La sesta giornata di campionato ci regala qualche conferma e molte sorprese. Primo tra tutto il risultato inaspettato del derby triestino, vinto all’overtime dal Tergeste che conquista i primi due punti stagionali e batte un’Edera che aveva fatto vedere fin qui ottime cose. Mentre Asiago continua la sua striscia positiva a punteggio pieno, affondando in casa Verona e confermando il bel gioco espresso finora, Torre Pellice vende cara la pelle al Filatoio contro un Milano che allunga solo nella ripresa, riuscendo a tenere il passo della capolista. Sabato il primo scontro diretto in campionato tra le due pretendenti alla testa della classifica. In quel di Cittadella i padroni di casa cedono all’overtime ad un Legnaro sempre più sorpresa assoluta del campionato. Dopo la stagione esaltante dell’anno scorso, Roffo e compagni devono ritrovare le alchimie di gioco, soprattutto con i nuovi arrivati.
HP Cittadella – Fox Legnaro 5 – 6 d.t.s.Che Legnaro si fosse presentato a Cittadella con il coltello in mezzo ai denti è risultato evidente già dalle prime battute della partita. Con un uno – due micidiale firmato Pietrobon e Carron, gli ospiti si portano subito in vantaggio (0 – 2). Ma il Cittadella non è squadra da mollare nei momenti difficili. Prima il solito Calore e poi Lievore riportano il risultato in parità (2 – 2). A pochi secondi dall’intervallo è ancora Legnaro a mettere la testa avanti con il gol di Pietrobon (2 – 3).Nella ripresa i padroni di casa trovano il nuovo pareggio con l’ottimo Baldan (3 – 3), poi, sfruttando una superiorità numerica passano in vantaggio con Sambugaro (4 – 3). Il Cittadella, però ricade negli stessi errori che gli erano risultati fatali la scorsa stagione e inanellano due inferiorità numeriche consecutive. La seconda porta al pareggio di Legnaro con Stricker (4 – 4). Passano pochi secondi e gli ospiti passano di nuovo con Rossi (4 – 5). A tre minuti dalla fine è l’inossidabile Luca Roffo a riprendere per i capelli la partita, siglando il pareggio (5 – 5).Nell’overtime il carattere di Legnaro fa la differenza. La formazione neopromossa, fresca e sfrontata arriva al gol grazie a Pietrobon, che ferma il risultato sul 5 – 6 e regala ai Fox due punti che confermano la terza piazza in classifica.Fior (Cittadella): “Abbiamo sprecato troppe occasioni, poca concretezza in fase di attacco, Ma stiamo crescendo sulle tattiche di gioco. Siamo migliorati rispetto le ultime partite. il risultato è amaro, perché arrivare all’overtime contro una squadra che sta facendo molto bene, che ha portato all’overtime anche Milano, ci aveva dato una buona carica. Dobbiamo però ancora trovare quel qualcosa in più che manca per giocare le prossime partite, soprattutto contro Verona, la nostra diretta avversaria. Ci crediamo”.Stricker (Legnaro): “Partita molto combattuta! Un bel derby sentito da parte di entrambe le squadre, che abbiamo meritatamente portato a casa anche se all’overtime. Vittoria importante sia per la classifica che per il morale. Dobbiamo migliorare su certi aspetti di gioco ma la strada è quella giusta!”
Old Style Torre Pellice – Milano House@Quanta 2 – 5Nessun risultato è mai scontato al Filatoio. Neppure per il Quanta fresco della vittoria in Supercoppa, anzi a maggior ragione perché viene dopo questa vittoria. I ragazzi di casa lo sanno e scendono in campo motivati a provare il colpaccio. Bravo Milano a tenere alte concentrazione e motivazione, soprattutto a saper ingranare la marcia nella ripresa. Perchè nel primo tempo il doppio vantaggio meneghino ad opera di Bellini e Strada, finalmente decisivo (0 – 2), non avevano convinto e non avevano messo al sicuro una partita da blindare. Lo dimostra il gol di Zancanaro Bricco sul finire della prima frazione che riapriva di fatto il match (1 – 2).Nella ripresa invece il Quanta riesce a tornare in campo con la cattiveria giusta ed infila la porta avversaria con Strada, Lettera e Banchero prendendo il largo sull’1 – 5. A cinque minuti dal termine arriva la rete con cui i piemontesi accorciano le distanze ad opera di Beccaria, che fissa il risultato sul 2 – 5. Sabato Milano aspetta in casa Asiago per il primo scontro diretto in campionato, e sarà l’occasione di tentare l’assalto alla prima posizione.
Zanacanaro Bricco (Torre Pellice): “Stasera è stata una bella partita contro una bellissima squadra come il Milano, purtroppo è andata come è andata… l’avevamo messo in conto, quindi abbiamo dato tutto quello che avevamo ed è finita così. Adesso testa alla prossima gara e speriamo di giocarcela contro il Tergeste.”
Strada (Milano): “Abbiamo giocato una buona partita, da ambo le parti, fatto buone giocate e pochi errori. Faceva un pochino freddo con il campo aperto ma i ragazzi hanno un sacco di energie e siamo contenti di aver vinto”.
Asiago Vipers – CUS Verona 8 – 2I Vipers si dimostrano una volta di più la formazione da battere in campionato, con in tasca il primato in classifica a punteggio pieno e soprattutto la capacità di rimanere sul pezzo in ogni situazione. A farne le spese Verona, che gioca un po’ sotto le righe e viene travolto da un avversario straripante in ogni reparto e con ogni linea. A metà del primo tempo Asiago è già avanti per 4 – 0, grazie ai gol di Lievore, Berthod, Francesco Campulla e Alessandro Rossetto. Verona fa quel che può e accorcia le distanze con il solito Riccardo Dal Ben (4 – 1)Nella ripresa ancora tanto Vipers, che vanno a segno con Tessari (2) e Francesco Campulla (7 – 1), prima che Perini metta dentro la rete del 7 – 2. A cinque minuti dalla fine è Matteo Rossetto a siglare la rete del definitivo 8 – 2, che sugella il momento di grazia dei ragazzi di Luca Rigoni e porta l’attesa a sabato prossimo ai livelli di massima allerta.Tessari (Asiago):”Era importante ripartire col piglio giusto dopo la delusione della Supercoppa e nonostante qualche assenza “importante” siamo stati bravi a partire subito a mille chiudendo la gara già nei primi 20’. Il mio goal è stato un po’ improvvisato…ero “deluso” dall’aver colpito il palo dopo una bella azione dei miei compagni…ci ho provato d’istinto e mi è andata bene!”Gadioli (Verona): “É stata una partita a senso unico per i primi 10 minuti dove l asiago era padrone del campo, noi dal nostro canto abbiamo commesso troppi errori e penalità, e il loro powerplay ci ha castigato. Eravamo troppo nervosi e poco lucidi, bisogna stringere i denti per superare questo periodo e cominciare a esprimere l’hockey che possiamo fare!”
Edera Trieste – Tergeste Tigers 3 – 4 d.t.s.Il derby di Trieste è sempre una delle partite più sentite del campionato. Proprio la sfida che nessuno vuole perdere e che regala sempre belle emozioni. Stavolta non è stato diverso ed il fatto che a vincere sia stata la meno favorita, non fa che confermare che questa non è una partita come le altre. La prima frazione passa via a reti inviolate, pur fra tante occasioni, fino a quando Pittani trova il gol del vantaggio per i Tigers (0 – 1).Nella ripresa Edera reagisce e con due fiammate, di Cocozza e Milanese ribalta il risultato portandolo sul 2 – 1. A metà tempo è ancora lo scatenato Pittani a trovare il pareggio per gli “ospiti” (2 – 2). Edera riesce a riportarsi avanti quando mancano otto minuti alla fine grazie alla rete di Degano (3 – 2), ma subito dopo, i Tigers trovano di nuovo il pareggio in inferiorità numerica con Montenesi (3 – 3).Nell’overtime sono i Tigers ad assestare il colpo decisivo con Pittani, che porta il risultato sul 3 – 4 e regala a Tergeste il derby e i primi due punti in campionato. Sindici (Edera):”Le sconfitte sono sempre difficili da digerire, specialmente nel derby. Nel primo tempo abbiamo creato buone occasioni, ma non siamo stati incisivi. Per quanto riguarda il secondo c’è poco da dire. Siamo stati molto frenetici e poco lucidi, probabilmente troppo ansiosi nel cercare il goal e questa pressione psicologica ci ha fatto commettere tanti errori. Ma gli intoppi durante una stagione possono capitare, ora dobbiamo analizzare gli errori fatti e tutti assieme lavorare per preparare al meglio la partita a Legnaro”.Pittani (Tergeste): “Nonostante l’inizio di stagione non brillante, ci siamo presentati al sentitissimo derby quasi a ranghi completi. In settimana siamo riusciti a provare alcune variazioni nella disposizione in campo ed abbiamo apportato modifiche tattiche, che probabilmente hanno spiazzato inizialmente gli avversari. La partita si è contraddistinta da momenti di studio da parte di entrambe le squadre ed altri di gioco maggiormente concitato. Il risultato è rimasto in bilico sino all’ultimo, ma con caparbietà siamo riuscita a portare a casa i primi due punti stagionali. Un plauso a tutta la squadra che ha dimostrato non solo agonismo ma anche un’ottima disciplina tecnico-tattica”.
La Classifica
1
Asiago Vipers
18
2
Milano House@Quanta
17
3
Fox Legnaro
12
4
Edera Trieste
9
5
CUS Verona
8
6
Cittadella HP
6
7
Old Style Torre Pellice
3
8
Tergeste Tigers
2
foto: Sergio Sindici
Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici