14° giornata: Milano piega Asiago, prima in Regular Season. Verona strappa il biglietto per il Master Round.

14° giornata: Milano piega Asiago, prima in Regular Season. Verona strappa il biglietto per il Master Round.

Termina in modo spettacolare la Regular Season, con il big match decisivo che va a favore di Milano. Una bellissima partita in via Cinque dove gli ospiti mettono in luce tutti i loro punti di forza: esperienza e cinismo. I Vipers, autori di un match di tutto rispetto tirano tanto, ma concludono poco. Milano fa tesoro di ogni occasione. E’ questa la chiave di lettura della partita, condivisa a fine gara anche da coach Rigoni. E mentre Legnaro, già sicura della terza posizione spegne all’overtime le speranze di Edera Trieste per approdare nella metà alta del tabellone, Verona espugna Cittadella con una partita di carattere e grinta (finalmente) e si aggiudica l’ultimo posto disponibile per il Master Round. In fondo alla classifica il match tra Old Style e Torre Pellice ha poco da dire per quanto riguarda le posizioni, ma i padroni di casa stravincono e si portano a casa tre punti che incrementano un po’ il bottino di bonus per la prossima fase. Si tornerà in campo sabato prossimo con le otto squadre divise in due gironi, il Master Round che vedrà sfidarsi le formazioni classificate dalla 1° alla 4° e il Qualification Round dove si affrontano le squadre dalla 5° all’8°. Ogni formazione eredita un bonus di punti partenza pari alla metà dei punti accumulati in Regular Season! La stagione entra nel vivo, con Asiago e Milano che torneranno ancora a sfidarsi, ancora a viso aperto, perché la vittoria di sabato del Quanta non è l’epilogo, ma l’inizio di questo meraviglioso testa a testa tra due formazioni che sanno dare spettacolo, soffrire e regalare momenti di classe cristallina.
Cittadella HP – CUS Verona 3 – 5Derby veneto tra due formazioni tradizionalmente rivali che nell’ultima giornata di Regular assume un aspetto fondamentale, perché chi vince (nei tempi regolamentari), vola dritto dritto nell’Olimpo del Master Round a giocarsela con le grandi. Partita bella e a tratti rocambolesca, che inizia subito con un Verona molto aggressivo che pressa a tutto campo. I padroni di casa resistono metà del primo tempo, poi in dieci secondi gli ospiti infilano un uno – due targato Dal Ben e Ederle che taglia le gambe al Cittadella (0 – 2). Verona continua nonostante il doppio vantaggio un pressing intenso, ma sul finire del primo tempo è Cittadella a passare con una spettacolare azione di Baldan (1 – 2).Nella ripresa l’arbitro fa appena in tempo a lasciar cadere il disco del primo ingaggio che i padroni di casa arrivano al pareggio, ancora con un’azione personale di Baldan (2 – 2). La partita si accende, arriva qualche penalità; Verona passa indenne un’inferiorità per gancio di Ederle, e colpisce duro alla prima occasione quando la situazione è ribaltata: fallo di Tschuma, power play per Verona e gol quasi immediato di Dal Ben (2 – 3). E’ ancora da una situazione di superiorità numerica che nasce il gol del 2 – 4 siglato da Crivellari. Cittadella è così, alterna momenti di altissima intensità, a volte recuperi spettacolari a dei black out di testa spaventosi. Così, mentre a metà ripresa Francon accorcia le distanze e porta il risultato sul 3 – 4, facendo intravedere la possibilità di impattare la partita, una nuova inferiorità permette a Verona di mettere il risultato al sicuro sul 3 – 5 grazie al gol di Sabaini. Finalmente i gialloblu scendono in campo con la grinta giusta, dimostrandosi nel contempo cinici nello sfruttare le (troppe) occasioni concesse da Cittadella. I padroni di casa scendono nella parte bassa della classifica non certo per mancanza di valore della squadra, ma piuttosto dell’atteggiamento sportivamente bipolare che fa perdere tante, troppe occasioni per andare a punti.Fior (Cittadella): “Partita giocata al di sotto delle nostre possibilità, i troppi falli ci hanno penalizzato come al solito. All’inizio del secondo tempo abbiamo giocato meglio ma non è bastato, e Verona ne ha approfittato. Siamo rammaricati di aver perso il treno per il Master Round ma stiamo già creando le premesse per una rivincita. Complimenti a Verona”.Perini (Verona): “Era una partita fondamentale da vincere per noi,siamo entrati determinati e giocando di squadra. Abbiamo avuto un calo ad inizio secondo tempo, ma ci siamo ripresi e abbiamo portato a casa la vittoria alla grande, complici anche le superiorità numeriche che gli avversari ci hanno concesso Siamo stati ordinati e disciplinati,nonostante tutto,non facendoci penalizzare dalle penalità che che ci avevano segnato pesantemente in questa stagione. Adesso testa al prossimo master round e alla Coppa Italia”.
Edera Trieste – Fox Hockey 3 – 4 O.T.Un Legnaro che si è già guadagnato abbondantemente la pagnotta, sicuro del terzo posto e del Master Round, regola a fatica Trieste che gioca con l’orecchio teso alla partita di Cittadella. Ma per sperare nell’accesso ai piani alti bisognava innanzi tutto vincere. E Edera ci prova eccome, andando in vantaggio a cinque minuti dall’inizio grazie al gol di Milanese (1 – 0). I fox, entrati in campo mentalmente un po’ scarichi si risvegliano dal torpore e verso la metà del primo tempo arrivano al pareggio con Daniele Carron (1 – 1). Ma in questo frangente sono i padroni di casa ad avere le motivazioni dalla loro e spingono più che possono. Verso la fine della prima frazione Edera assesta un uno – due micidiale firmato Cioccolanti, che porta con la doppietta i suoi sul 3 – 1.La ripresa è una lunga, combattutissima marcia di Legnaro per riportarsi sotto. Gli ospiti accorciano a metà tempo con Ometto (3 -2), poi a 23 secondi dalla fine del match, quando tutto sembra finito (e dalle parti di Cittadella il risultato non è affatto così netto), arriva la doccia scozzese: è Masiero a tirare la corda del secchio e portare il risultato sul 3 – 3. Nell’overtime è lo stesso Masiero che uccide la partita con il suo 3 – 4. Bello l’atteggiamento di Edera, che ci prova davvero a mettere la testa avanti sulla linea del traguardo, mettendo davvero in difficoltà la squadra rivelazione di quest’anno. Un plauso a questi ragazzi che ce l’hanno messa tutta e finiscono la loro Regular Season con onore!Delpiano (Edera): “È stata una partita intensa ed entusiasmante. Ci siamo sfidati a viso aperto e nella prima frazione siamo stati anche capaci di imporre con fermezza il nostro gioco. Purtroppo nel secondo tempo siamo stati meno attenti e forse meno convinti e convincenti, anche se abbiamo lottato fino alla fine, tanto da arrivare all’overtime, dove i nostri avversari hanno avuto la meglio. Nulla sarebbe cambiato ai fini della classifica anche se avessimo vinto e abbiamo comunque dimostrato a noi stessi che siamo in grado di riproporre un bel gioco. Non vediamo l’ora di scendere nuovamente in pista per il qualification round”.Saretta (Legnaro): “Approccio alla gara da dimenticare, complice la mancanza di motivazione ed un ottimo primo tempo da parte di Edera. Nel secondo tempo abbiamo ricominciato a fare possesso disco e alla lunga siamo riusciti a tornare in parità. Overtime giocato molto bene e due punti che, se ai fini della classifica servivano poco, ci serviranno di lezione per ricordarci che da qui in aventi tutte le partite dovranno essere giocate con la massima concentrazione dall’inizio alla fine”.
Old Style Torre Pellice – Tergeste Tigers 12 – 2Rispettivamente già penultima e ultima in classifica, senza possibilità che questo match spostasse le rispettive posizioni, era una partita giocata principalmente per il morale e per tentare di accumulare qualche punto bonus in più in vista del Qualification Round. Ed il morale l’ha sicuramente tirato su alla squadra di casa, che si impone largamente su un Trieste demotivato, poco aggressivo in campo e probabilmente con la testa già alla prossima fase. Ne esce una goleada che forse gli ospiti, arrivati in Piemonte a ranghi ridotti, in fondo neanche meritano. Però alla fine della prima frazione il risultato è già pesante: 6 – 1, con i padroni di casa che vanno in gol con Demichelis, Albis, Crisci(2), Penna e Rocca. Per gli ospiti va in gol Markovic.Nella ripresa la musica non cambia e i padroni di casa seguitano a macinare gioco e gol. Dopo una doppietta di Perazzelli che porta il risultato sull’8 – 1, i Tigers accorciano le distanze con Tkalec (8 – 2). Poi solo Old Style, che dilagano fino al 12 – 2 finale grazie ai gol di Crisci, Zancanaro Bricco, Albis e Demichelis. La sfida per non rimanere fanalini di coda è aperta, le due formazioni avranno modo di affrontarsi ancora nel Qualification Round, dove potranno tentare una sorte migliore rispetto alla Regular Season.Demichelis (Torre Pellice): “Era importante vincere per rimanere agganciati alle altre squadre in previsione della seconda fase del campionato. Non era una partita da prendere sotto gamba, abbiamo espresso un bel gioco per tutta la partita e siamo stati molto cinici sotto porta. Ora testa alle prossime partite!”.Pittani (Tergeste): “Partita difficilissima alla quale ci presentiamo a ranghi ridotti, complice qualche assenza per motivi di salute e personali. Sulla partita in sé il risultato è fin da subito a favore Torre Pellice: una squadra che in casa gioca molto bene e lo ho dimostrato anche questa volta. Dalla prossima settimana inizia il qualification round dove dobbiamo provare a fare qualche prestazione di maggior rilievo e tentare di strappare qualche punto”.
Asiago Vipers – Milano House@Quanta 1 – 4 Milano espugna via Cinque, quest’anno non era ancora riuscito a nessuno e si incorona con le cattive regina della Regular Season. Primo posto e partenza con un congruo bonus per la fase successiva. Asiago alla fine si arrende all’esperienza e al cinismo di una squadra avvezza a partite di questo calibro, i padroni di casa portano nella fase successiva un bagaglio di esperienza in più per i suoi giovani talenti. Gli ospiti sono apparsi veramente stellari, per grinta e capacità di sfruttare le occasioni. Non si può dire lo stesso per i Vipers, che costruiscono tanto e realizzano poco, scoprendo il fianco alle zampate dei campioni meneghini. Infatti sebbene gli ospiti passino subito in vantaggio con il gol del Cobra Ferrari, perfettamente servito da Nicola Lettera (0 – 1), la partita in realtà nella prima frazione è bella, equilibrata, viva, con cambi di fronte continui. Da questa carambola di emozioni arriva, a metà del primo tempo la rete di Tessari, che è abile a sfruttare un’azione ravvicinata superando un primo momento di indecisione (1 – 1).Nella ripresa il ritmo si mantiene alto, su una penalità di Rodeghiero arriva il sorpasso milanese grazie ad un gran gol di Erman (1 – 2). Passa qualche minuto e Bernad, per non essere da meno, si inventa una perla da dietro porta che taglia gambe e testa ai Vipers (1 – 3). A meno di tre minuti dalla fine, un’azione pregevole di Banchero, che libera solo davanti Facchinetti Ferrari (che ovviamente da li non perdona), porta il risultato sul definitivo 1 – 4. Un grande Milano ha ragione di un Asiago meno arrembante del solito, ma comunque sempre pericoloso. Ma adesso inizia tutta un’altra storia. La strada verso i playoff è ancora lunga! Baù (Asiago): “Volevamo sicuramente ottenere un altro risultato! E’ stata una bella partita fino a 7 minuti dalla fine quando un episodio “sfortunato” ha indirizzato la gara in favore di Milano. Che fossimo in partita e non meritassimo di perdere lo dimostrano anche le statistiche: 41 tiri a 22 per noi. Era ovvio trattasse di una partita molto difficile e in qualche modo forse la abbiamo resa ancor più difficile noi stessi facendoci innervosire dagli episodi. Adesso non ci resta che resettare tutto e pensare subito al master round che ci vedrà impegnati già sabato prossimo nella difficile trasferta di Legnaro”.Erman (Milano): “La pista di Asiago è molto piccola quindi il gioco è più veloce e intenso. Sono partiti a gran ritmo ma, nel primo tempo, li abbiamo gestiti e fermati, nel secondo tempo, abbiamo mostrato la nostra esperienza e portato a casa il risultato”.
 
La Classifica e i bonus maturati:

Milano House @Quanta
40
20
2
Asiago Vipers
37
19
3
Fox Hockey
29
15
4
CUS Verona
20
10
5
Edera Trieste
16
8
6
Cittadella HP
15
8
7
Old Style Torre Pellice
9
5
8
Tergeste Tigers
2
1
 
Il Comunicato con il calendario della fase successiva.
 
foto: Vanessa Zenobini

Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici