La giornata uggiosa di Padova non ferma il tripudio di sport e colori in scena al PalaRaciti con l’assegnazione di ben tre trofei. Fiore all’occhiello della giornata la supersfida tra Milano House@Quanta e Asiago Vipers per aggiudicarsi la Coppa Italia di Serie A. Ed è stata battaglia vera tra due formazioni stellari che volevano a tutti i costi portare a casa il trofeo. Partita tatticamente perfetta di Asiago che passa in vantaggio, viene raggiunta, allunga fino all’1 – 4 in gol per i Vipers Dal Sasso (2), Alessandro Rossetto (2), per Milano Erman. Di fronte un Milano forse meno cinico di altre occasioni, ma con tanto, tantissimo cuore che nella seconda parte del match si getta in avanti per tentare un recupero difficile. Arrivano fino al 3 – 4, grazie ai gol di Banchero e Bernad, ma neanche l’assalto finale cambia il risultato, contro i Vipers che tengono e riescono ad arginare magistralmente la carica meneghina. Sul finire della partita gli animi si riscaldano e il match termina con un po’ di bagarre, ma non ci sono dubbi: è Asiago ad alzare la Coppa al cielo, un trofeo che mancava da qualche tempo nella bacheca di via Cinque e che lancia i veneti come protagonisti nei Playoff, dove probabilmente sarà ancora guerra con Milano. Che bella sfida quest’anno tra le due! Lacrime negli occhi dei ragazzi di Asiago, lacrime di gioia e grande soddisfazione nelle parole di coach Rigoni: “devo ancora analizzare bene il match, ma sono soddisfatto perché abbiamo lottato su ogni disco e interpretato bene la partita”.Terzo posto di Coppa Italia per Legnaro, invece che nel pomeriggio conquista il bronzo superando Verona in una partita altrettanto combattuta e fatta propria con un 4 – 2 che rende merito all’ordine e alla compattezza dei Fox, e nel contempo dimostra la grande crescita di Verona che potrà dire la sua nella parte finale del campionato.Ma andiamo con ordine. La giornata è cominciata con la partita avvincente e stracombattuta con cui le Sniperine di Civitavecchia hanno battuto le ragazze del Milano House@Quanta e conquistato la Coppa Italia Femminile. Una battaglia anche in questo caso per risolvere la quale è stato necessario aspettare il secondo tempo supplementare. La formazione laziale passa in vantaggio a metà primo tempo con Martina Succi (0 – 1), nel secondo tempo arriva il pareggio della inossidabile Sharon Roccella (1 – 1). La partita si accende, con occasioni ghiotte da entrambe le parti ed una prestazione maiuscola per entrambi i portieri, Eugenia Pompanin e Emma Liprandi. Alla fine è Veronica Novelli a siglare il golden gol che vale l’1 – 2 e soprattutto la Coppa Italia. Un livello, quello dell’Hockey femminile che sta diventando sempre più spettacolare e che ci regalerà in futuro grandi soddisfazioni.Molto meno combattuta la finale di Coppa Italia serie B, con un super Vicenza che scende a Padova con la parola d’ordine di portare a casa la coppa. Tanta, tantissima la differenza di valori in campo con il Forlì, che però non ci sta a giocare il ruolo della vittima sacrificale e anzi, a sorpresa passa in vantaggio con Guerzoni (0 – 1). Poi i veneti iniziano a macinare il loro gioco, i campioni iniziano a dare la loro impronta alla partita e il destino si compie. E’ Vendrame, autore di un poker, a dare la carica alla squadra, cui rispondono le reti di Nicola Frigo, Centofante e Pace, per un 7 – 1 che non lascia repliche, prepara i ragazzi di Vicenza per l’auspicabile ritorno in serie A e rende onore ai ragazzi di Forlì, che lottano fino alla fine ed escono dal campo a testa alta.
A margine del risultato sportivo, con un’edizione avvincente e piena di partite combattute, è stata la manifestazione nel suo complesso a registrare una riuscita impeccabile grazie alla perfetta organizzazione, ad una location storica che tutti auspichiamo di rivedere quanto prima “casa” di una società sportiva prolifica e storica come i Ghosts Padova, ad un pubblico numeroso, rumoroso e partecipe che deve essere in una festa di sport.
foto: Vanessa Zenobini
Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici